Da Info Sestese del 2007/09/04
Era una maglietta bianca con la serigrafia di canoagiovani 2002 a Sesto Calende. Mi era stata regalata dal Gianni nell’estate del 2003 quando lo Zeno (così lo chiamano tutti) a iniziato le gare come esordiente. Era una maglietta consumata,con qualche piccolo buco,dalla trama sottile a causa dei ripetuti lavaggi e nelle mani di qualcuno della canottieri, sarebbe potuta servire solo per pulire le barche dopo lallenamento. Ma mi piaceva, mi piaceva indossarla quando si svolgevano le gare. Non sono superstizioso, non veniva indossata come talismano scaramantico ero solo orgoglioso di indossarla, il non averla era come se durante le gare qualche procedura fosse sbagliata. Anche a Firenze quando lAndrea mi ha visto con quella maglietta mi ha chiesto: non hai qualcosa di societario da indossare? Ho risposto semplicemente: ma questa è la maglietta delle gare! Ho deciso di regalarla allultima finale di canoagiovani, a cui lo Zeno avrebbe partecipato. Avevo pensato ad un genitore della squadra che avesse vinto la classifica generale e così e stato. E stata omaggiata ad un genitore del Trinacria (Sicilia) che come caratteristica, unica richiesta, doveva essere: sfegatato! Lho regalata perché è finito un ciclo. Cinque anni passati bene con tanta voglia di veder gare ed esultare o consolare latleta che in quel momento non era riuscito ad esprimere al meglio la sua preparazione. Obbiettivamente ne sono dispiaciuto e mi mancherà . Per lo Zeno è finita canoagiovani, spero abbia la voglia di continuare a sentire il rumore dellacqua che scorre sullo scafo della barca. Voglio cogliere loccasione per ringraziare tutti: i dirigenti, gli allenatori gli accompagnatori ed i tanti genitori con cui ci siamo trovati molte volte a tifare, dalla riva del campo gara. Un cenno particolare x gli allenatori che con pazienza ed amore guidano i nostri ragazzi in un percorso duro e difficile.Grazie sopratutto ad i giovani atleti, protagonisti principali di manifestazioni ed episodi che rimarranno indelebili nella memoria E stata unesperienza unica che mi ha riportato a vecchi legami ed offerto la possibilità di conoscere tante altre persone, provenienti dal nord al sud Italia, con cui si è generato nel tempo amicizia e desiderio di ritrovarsi alla prossima gara, per scambiare quattro chiacchere o solo per rivedersi e chiedersi come và. Grazie ancora a tutti, spero di non essere stato una presenza troppo ingombrante perchè come dico allo Zeno: non hai potuto scegliere! Ti sono capitato io e sono così. Mauro Zeni